Gatti e sverminazione
Adottare un gatto, piccolo o grande che sia, è indubbiamente
una grande emozione e fonte di entusiasmo anche per il nostro amico a quattro zampe. Il
primo tenero approccio, le prime carezze, tutta la curiosità da parte del vostro pet nel
conoscere voi e tutto l’ambiente che lo circonda…
Ricordiamoci fin da principio che non avremo a che fare con
un peluche, è tanto carino ma non è un soprammobile o un tenero pupazzo solo da
spupazzare =P dobbiamo assicurarci come
primo step che sia in salute, di conseguenza se il gatto vi è stato affidato da
altre persone assicuratevi che queste vi indicano con esattezza le cure già compiute
dal loro precedente veterinario solitamente descritte da questo, specificate per
data all’interno del libretto sanitario del gatto che
dovranno avere la premura di consegnarvi con il vostro micio adottato,
altrimenti se recuperate voi stessi un gatto per strada o il gatto/i che
andrete ad adottare non hanno mai fatto delle cure .. Niente panico! Informatevi
sul miglior veterinario della vostra zona e con tanto amore fissate un gradino
alla volta degli appuntamenti in accordo con lui/lei: la visita poi la sverminazione, i vaccini, e successivamente
si procederà con la sterilizzazione.
Ebbene si! I gattini vanno sverminati, ma…
Come ci accorgiamo della presenza dei parassiti?
Dipende, alcuni gatti non presentano alcun sintomo dunque
bisogna stare ben attenti e portarli in ogni caso per una breve visita dal
veterinario, se non vogliamo complicazioni. In altri invece possiamo notare sintomi
quali: diarrea, stitichezza, vomito.. Tutto ciò dipende ovviamente dal tipo di
parassita, inoltre è bene osservare le feci oltre la consistenza, se l’infestazione
è avanzata è possibile notare ad occhio nudo i piccoli vermi , fanno un po' schifo =S , ma ci danno un quadro
della situazione molto chiaro !!
Alcuni veterinari
Per analizzare al meglio i tipi di parassiti così da somministrare
la medicina più azzeccata , alcuni veterinari chiedono di raccogliere le feci
in un bicchierino sterilizzato per animali che troverete anche in farmacia e di
portarlo con voi al momento della visita, in modo da farlo accuratamente
esaminare. Tranquilli è davvero molto semplice, in quanto il bicchierino è
dotato anche di bastoncino, basterà solo aramrsi di pazienza ed aspettare che il
nostro micio vada a farla nella lettiera.
Altri veterinari invece non chiedono la raccolta delle feci e
curano il vostro gatto in egual modo..
La spesa per la sverminazione va dai 10 ai 15 euro solitamente,
ma è essenziale per la salute del vostro pet che vada fatta per non doverne poi
spendere il doppio per eventuali complicazioni.
Consiglio dopo aver sverminato il gatto, di prestare più
attenzione del solito nel pulire i pavimenti, la lettiera con detergenti
igienizzanti adatti che non nuocciono agli animali e di pulire con le
salviettine sempre adatte ai pet sederino e zampette del vostro micio per
almeno un paio di giorni. Purtroppo ci possono essere delle ricomparse a distanza
di settimane, e di conseguenza bisogna ripetere tutto l’iter. Se sono a
contatto con altri gatti c’è il rischio davvero alto che se li mischino tra
loro, dunque attenzione!
Ci si deve recare da un veterinario specializzato, non bisogna
assolutamente somministrare farmaci a caso ai vostri animali perché rischiereste
di ucciderli.
Solo i gattini o anche i gatti adulti vanno sverminati?
Il periodo ideale per sverminare i gattini è tra i 2-3 mesi,
praticamente dopo lo svezzamento. In teoria, non c’è proprio un periodo esatto,
ma prima si agisce meglio è. Non solo i gattini possono presentare dei
parassiti, ma anche gatti adulti che vivono fuori o dentro casa, spesso siamo
noi inconsapevolmente a trasportarli dall’esterno a discapito dei nostri piccoli animali.
Quali sono i principali tipi di parassiti del
gatto?
Individuarli non è semplice, ed è anche abbastanza
disgustoso parlarne ma vanno elencati, dunque ecco i principali parassiti che
possono infestare i nostri gatti:
Ø
Nematoidi
i più comuni dei quali fanno parte anche gli ascaridi. A trasmetterli in genere è la mamma ai cuccioli tramite
il latte o la placenta. Questa famiglia di parassiti fa scaturire nei gatti svariati
sintomi: diarrea, gonfiore addominale, stitichezza, ma anche anemia e deperimento.
Ø
Le tenie
spesso causate dall’ingestione delle pulci, possono essere viste ad occhio nudo
sulle zampe posteriori del nostro gatto perlopiù sotto forma di piccoli semi
bianchi.
Ø
Gli anchilostomi
infestano il gatto solitamente dopo l’ingestione delle larve, o tramite il
contatto con la pelle sono causa di diarrea con perdite di sangue con
conseguente anemia. Sono davvero piccoli ed in grado di stanziarsi anche sulla
cute degli esseri umani dando origine a dermatiti pruriginose.
Tutto sommato con un po' di pazienza questi fastidiosi
parassiti vengono eliminati del tutto, basta qualche attenzione in più e tanto amore…
D’altronde cosa non si fa per vedere felice e in salute il proprio amico a
quattro zampe?
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